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COOPERAZIONE
TRANSFRONTALIERA FRANCO-ITALIANA
Quali prospettive?
 

Un luogo dove conoscere meglio la cooperazione tra i nostri territori. 

EVENTO DI CHIUSURA ALPIMED 

EVENTO DI CHIUSURA ALPIMED
EVENTO DI CHIUSURA ALPIMED
06 dic 2022, 09:00 CET
Nizza
"La Metropoli Nice Côte d'Azur organizza l'evento di chiusura del Piano Territoriale Integrato ALPIMED. Una giornata dedicata ai risultati e alle prospettive del PITER, con testimonianze e confronto con il pubblico." Crediti: Interreg ALCOTRA Francia - Italia
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UN SITO, PER QUALE MOTIVO? 

Studente italo-francese di 25 anni, cresciuto a Nizza, in una regione in cui l'Italia è onnipresente sotto vari aspetti, ho potuto notare una mancanza di trasmissione di ciò che viene fatto nei nostri territori limitrofi e transfrontalieri.

Così, questo sito vuole essere una modesta testimonianza dell'azione di uomini e donne, che agiscono per il bene comune su entrambi i lati del confine, nell'ambito di progetti europei di grande importanza per le questioni francesi e italiane.

Chi sono ? 

MARZETTI Loïc

Sono Loïc MARZETTI, ho 25 anni e frequento un doppio corso di laurea magistrale tra l'Università della Valle d'Aosta (Economia e Politiche del Territorio e Dell'Impresa) e l'Università della Costa Azzurra (Relazioni franco-italiane). Fin da piccolo ho sviluppato un'attrazione per l'Italia, il suo patrimonio e la sua cultura. Il mio percorso professionale si è orientato inizialmente in questa direzione, durante il liceo e l'università, poi ho proseguito gli studi nel settore turistico (Brevet de Technicien Supérieur du Tourisme e Licence Professionnelle Management et Innovations Touristiques), con una carriera professionale durante e dopo in questo settore. Senza mai perdere l'attrazione e la passione per l'Italia, ho ripreso gli studi in Lingue Straniere Applicate per accedere al Master che sto seguendo. Il mio progetto è quello di partecipare allo sviluppo dei territori che si affacciano sulle Alpi mediterranee e di prendere parte alla cooperazione tra di essi. 

Cos'è la cooperazione transfrontaliera? 

La cooperazione transfrontaliera è una questione dai contorni imprecisi, sfaccettata e multidisciplinare.

 

Una definizione può essere data dalla Convenzione-quadro di Madrid: "Qualsiasi consultazione o ente territoriale facente capo a due o più parti contraenti nonché conclusione di accordi e intese utili a tal fine". Un'altra definizione è data dalla Mission Opérationnelle Transfrontalière, il MOT: "È un approccio di cooperazione locale tra enti pubblici locali che rientrano in diversi ordinamenti giuridici nazionali su questioni comuni".

 

La costruzione degli Stati-Nazione può tracciare i contorni della nascita della cooperazione transfrontaliera: dal 1945 al 1979: "l'epoca dei pionieri", dal 1980 al 1990 "il riconoscimento ufficiale della cooperazione" e dal 1990 "la cooperazione incoraggiata dall'Unione Europea attraverso i programmi Interreg". 

Le realtà geografiche e umane delle frontiere esterne e interne dell'Unione europea possono anche essere utilizzate per definire la "cooperazione transfrontaliera".

 

La Francia ha 35 confini marittimi e terrestri, il più grande confine della Francia è con il Brasile (730 km).

I confini italo-francesi sono sia terrestri che montuosi, coprendo 515 km dal punto triplo Francia - Italia - Svizzera (Mont Dolent) alle sponde del Mediterraneo a livello di Mentone (Francia) e Ventimiglia (Italia), e marittimo tra le isole della Corsica e della Sardegna.

 

Secondo i programmi europei, la cooperazione copre un'area di 53,3 km2 per 5,6 milioni di abitanti. Sul versante francese comprende la Savoia e l'Alta Savoia (Regione Alvernia Rodano-Alpi), Hautes-Alpes, Alpes de Haute-Provence e Alpes-Maritimes (Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Regione Sud), e su la parte italiana la Regione Autonoma Valle d'Aosta, le Province di Torino e Cuneo (regione Piemonte), e la provincia di Imperia (regione Liguria). Comprende 1840 comuni (di cui il 90% con meno di 5000 abitanti) e 2 metropoli, Torino e Nizza.

I territori di confine italo-francesi sono aree che hanno subito gli effetti della globalizzazione e della costruzione europea. 

 

Quali aree di cooperazione? 

COOPERAZIONE TRA AREE NATURALI:

 

La Riserva Naturale Marina delle Bocche di Bonifacio in Corsica e il Parco Nazionale dell'Arcipelago della Maddalena nel nord della Sardegna, che costituiscono il Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio. Nel 2012 questo sito è diventato il primo GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) per un parco marino internazionale.

Lo Spazio del Monte Bianco  tra Francia, Svizzera e Italia. 

Il Parco Nazionale della Vanoise e il Parco Nazionale del Gran Paradiso.

il Parco Naturale Regionale del Queyras e 4 Parchi Naturali del Piemonte (Monviso), divenuti la "Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso".

Anche il Parco Nazionale del Mercantour e le Alpi Marittime sono diventate GECT, forma giuridica che consente la realizzazione operativa di progetti di cooperazione. 

COOPERAZIONE TRA AREE MARITTIME:

L'Accordo RAMOGE (Saint Raphael, Monaco, Genova) a favore di una gestione costiera sostenibile e integrata. 

Progetto BluConnect finalizzato all'elenco e alla mappatura delle attività portuali nelle Alpi Marittime, Var, Corsica, Liguria, Toscana e Sardegna. 

Il Piano Territoriale Integrato ALPIMED Interreg-Alcotra

(Alpes Latines COopération TRAnsfrontalière - Alpes de la Méditerranée) e le sue componenti INNOV, CLIMA, PATRIM e MOBIL.

COOPERAZIONE ECONOMICA E OCCUPAZIONE:

Una rete di camere di commercio (CCI Alp-Med) con 36 camere e 124.000 km2 coperti.

Il progetto FRI-Start mirava al networking per l'incubazione e l'accelerazione dell'innovazione.

Il Progetto Marittimo-Tech: acceleratore di StartUp transfrontaliero.

COOPERAZIONE TURISTICO-CULTURALE:

Il  PITER "Parcours" finalizzato alla valorizzazione del confine Francia-Italia-Svizzera intorno al Monte Bianco. 

Il PITER ALPIMED e la sua versione PATRIM miravano a creare una destinazione turistica transfrontaliera.

COOPERAZIONE NELL'ISTRUZIONE:

 

Accordo di cooperazione educativa transfrontaliera tra l'Accademia di Nizza e il Rettorato della Liguria (Ufficio Scolastico Regionale)

La Scuola Francese di Ventimiglia. 

Il progetto FEAST tra l'Università della Savoia Mont-Blanc e l'Università della Valle d'Aosta. 

Accordo tra l'Università Costa Azzurra e l'Università della Valle d'Aosta per un programma di doppia laurea.

COOPERAZIONE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO:

PITEM Risk, che sviluppa strumenti di comunicazione interattivi per migliorare la gestione del rischio e la formazione operativa degli attori.

Il progetto Proterina 3, che mira a combattere i rischi climatici legati alle inondazioni.

Il progetto MAREGOT che mira a gestire l'erosione costiera nell'area marittima franco-italiana.

COOPERAZIONE TRASPORTI: 

La linea TER Cannes-Nizza-Ventimiglia.

La linea TER Nizza-Cuneo.

La linea ad alta velocità Lione-Torino.

I trafori del Fréjus, del Monte Bianco e del Colle di Tenda.

Il progetto dell'autostrada del mare tra Nizza e Genova.

Il progetto GEECCTT-ILES, che mira a creare un GECT per la gestione congiunta dei servizi di trasporto transfrontaliero e dei collegamenti tra le isole.

COOPERAZIONE SANITARIA: 

L'accordo di cooperazione transfrontaliera tra il polo ospedaliero di Mentone e l'Azienda sanitaria di Imperia. 

La creazione di due istituti transfrontalieri di formazione infermieristica (IFSI) a Mentone e Imperia e di un centro perinatale locale transfrontaliero (CPP). 

Il progetto PROSANTÉ mirava a facilitare l'accesso all'assistenza sanitaria su entrambi i lati del confine.

Il PITER Coeur'Alp che mira a garantire l'accesso alle cure alle comunità delle Hautes-Vallées.

Quale quadro giuridico? 

L'Accordo Culturale Bilaterale Francia-Italia del 4 novembre 1949, precursore della costruzione europea, mirava a promuovere lo sviluppo delle loro relazioni nel campo delle lettere, delle scienze e delle arti.

Il trattato di Roma del 25 marzo 1957 che istituisce un mercato comune europeo, un ravvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri e un rafforzamento delle relazioni tra gli Stati.

La Convenzione quadro di Madrid del 21 maggio 1980: atto istitutivo della cooperazione transfrontaliera tra comunità e autorità territoriali.

L'Accordo di Roma tra Italia e Francia firmato nel 1993 che istituisce un quadro di cooperazione infrastatale per la cooperazione transfrontaliera ai confini francesi. 

 

Il Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021 e il suo articolo 10 dedicato alla cooperazione transfrontaliera. In particolare dal riconoscimentoance del confine come spazio vivo con un destino comune e la creazione di un comitato di cooperazione transfrontaliera.

La legge MAPTAM del 2014 che mira a dare maggiore autonomia agli enti locali. Vuole essere una legge di modernizzazione dell'azione pubblica territoriale e di affermazione delle Metropoli.

Legge n. 2022-217 del 21 febbraio 2022 o "Legge 3DS" relativa alla differenziazione, al decentramento, al decentramento e all'attuazione di varie misure per semplificare l'azione pubblica locale. Per la prima volta in termini di legge, c'è un capitolo transfrontaliero.

Quali testi fondanti?

La Carta di Partenariato tra il Comune di Nizza e i Comuni di Apricale, Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo, Pigna e Rocchetta Nervina. 

 

Il protocollo di partenariato tra il Comune di Genova e la Comunità Urbana Nice Côte d'Azur (ora Metropoli).

Il Patto di amicizia tra la Città di Nizza e la Città di Torino.

 

L'accordo quadro di partenariato tra il governo del Principato di Monaco e la metropoli Nice Côte d'Azur in termini di innovazione e sviluppo economico. 

 

La Commissione di cooperazione tra il Principato di Monaco e la Repubblica francese.

 

La Commissione Locale Transfrontaliera per la Cooperazione franco-monegasca

 

La Commissione intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti franco-italiani nelle Alpi Marittime. 

Questo sito è concepito nell'ambito di un percorso di doppia laurea tra l'Università della Valle d'Aosta e l'Università della Costa Azzurra a livello di Master. Si tratta di un programma di doppia laurea in Economia e politica del territorio e in Relazioni franco-italiane e d'impresa. Pertanto, l'attenzione è rivolta alla collaborazione tra queste due nazioni. In particolare, nel corso che si svolge ad Aosta il primo anno ea Nizza il secondo anno, la dimensione della cooperazione transfrontaliera è importante e significativa. Sono inoltre due città, seppur inserite in contesti diversi, che hanno grandi punti in comune a livello storico, in particolare legati al Regno di Casa Savoia e successivamente, con l'annessione di Nizza alla Francia nel 1860. Questi territori sono strettamente culturalmente legata alla Francia per quanto riguarda Aosta e la sua valle e all'Italia per quanto riguarda Nizza.

Questo sito si occuperà in particolare della regione di Nizza e delle iniziative messe in atto per rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra Nizza, Monaco, Liguria e Piemonte principalmente. Il Piano di orientamento strategico 2020-2030 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera redatto dalla Metropoli Nice Côte d'Azur è un esempio concreto del percorso intrapreso alcuni anni fa, e che prosegue e si aggiunge ad iniziative relative a diversi ambiti: economico e culturale in particolare. 

Attraverso questo sito, cercherò di spiegare la storia della cooperazione transfrontaliera tra la regione di Nizza e le regioni limitrofe d'Italia, per spiegare i problemi, i punti di forza e le debolezze. Spiegherò le aree di cooperazione transfrontaliera coinvolte e attive e menzionerò i progetti più importanti e di successo (Interreg Alcotra, Interreg Marittimo, Alpimed...).

Essendo l'intermetropolitanità uno degli aspetti fondamentali di questa cooperazione transfrontaliera, illustrerò i temi della cooperazione tripartita tra Francia, Monaco e Italia e Nizza, Monaco, Torino e Genova, dando vita a un bacino transfrontaliero di oltre un milione di abitanti.

SAPERNE DI PIÙ

Tieniti informato sulle novità della cooperazione transfrontaliera franco-italiana.

Grazie per l'invio!

Al via il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Francia-Italia Alcotra 2021-2027 - 29/11/2022

LE MAJESTIC CENTRO CONGRESSI CHAMONIX E COURMAYEUR

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©2023 di Loïc Marzetti Alimentato e protetto da Wix

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